

Meloni, G7 la cosa più importante fatta con papa Francesco
Rapporto oltre i ruoli, sarà ricordato come il Papa della gente
"Non ho avuto alcuna difficoltà a convincerlo a partecipare al G7 che avevamo organizzato con molti altri Paesi, con leader di confessioni religiose diverse: sul piano storico politico la sua presenza, la prima volta di un pontefice, è stata unica", una presenza "storica", la "cosa più importante che abbiamo fatto insieme". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Tg1. "Tutto il mondo ricorderà Francesco per essere il Papa della gente, il papa degli ultimi", aggiunge la premier con voce commossa sottolineando che "mancherà anche a me, avevamo uno straordinario rapporto personale, era un pontefice con cui si poteva parlare di tutto, era molto particolare". Papa Francesco "era un pontefice con cui si poteva parlare di tutto, con cui ho avuto il privilegio di confrontarmi su tutto, ci si poteva parlare con grande semplicità come si farebbe col proprio parroco". Aveva "questo carattere molto forte sempre accompagnato da uno straordinario senso dell'umorismo, diceva sempre 'non perda il suo senso dell'umorismo' ", ha raccontato la premier spiegando che con lui aveva "un rapporto che andava oltre i ruoli istituzionali". "C'era una quotidianità nei nostri rapporti...porto tanti ricordi personali, nel cassetto del suo ufficio teneva dei disegni che mia figlia gli aveva regalato, era capace di piccoli gesti che erano straordinari. Un uomo che ha delle responsabilità così grandi era capace di piccoli gesti incredibili".
G.Lanakila--HStB